Dove, come nei lunghi corridoi
triple Mad anni tranquilli.
Dove spiraglio di vino al bicchiere, -
Ci si pone la danza.
Sursa, suono, viyas, dissolvenza,
Andare per lenti cerchi;
E il violino, questo e sottili,
Deve archi furiosi.
Uno viene dal cerchio,
Stese la mano nel buio;
Dopo aver scelto la nomina di un altro,
Fiore cade sul pavimento.
Non posare un fiore: esso dolcezza
Oblivion dei giorni scorsi,
E ogni gioia violenta
Imminente morte di tuo!..
C'è tutto - il gioco di fuoco e roccia,
E solo nell'ora amara di insulti
Lungi dal irrevocabili
Angelo triste proskvozilo…
19 luglio 1910