Sto ridendo! Corro su su. rinunciare
essi coni, sabbia, vyzzhu, balliamo
Tra le tombe - l'invisibile e più alto…
urlo: "Hey,, Fekla! Fekla!"- E
vento, imbarazzato, non lo so,
dossi Posizione, riso e sabbia…
Accelera il passo, senza dimenticare
Traballare all'indietro rapidamente, e lei,
Aggrappate alla tunica, quasi
Eseguire gli corre dietro…
ehi, buonanotte!
e, in esecuzione su una ripida scogliera,
Ho riflettuto nel lago… vediamo
altro altro: "Ciao!"- io grido…
E la voce della bellezza - foreste
Coastal mi responsabile: "Ciao!»
urlo: "Arrivederci!"- gridano: "Arrivederci!»
Solo lago silenzioso, trascinando nebbie,
Ma è chiaro che essa riflette
E io, e tutti i miei alleati:
notte bianca, e Dio, e il firmamento, e pino…
E la notte bianca riflessivo
Mi porta a casa. E il vento fischia
La faccia caldo. La vettura sta volando…
E la mia stanza è mattina bianco.
E 'tutto finito: su libri e tavole,
E sul letto, e poltrona,
E nella lettera attrice tragica:
"Sono tutti stanchi. Sono tutti malati.
Fiori non mi piacciono. scrivere…
Perdonami e bruciare questa assurdità…».
E le parole languide… E lungo della scrittura a mano,
stanco, il suo percorso stanco…
E languore fiammeggiante lettere,
Come brillante pietra in capelli neri.
Shuvalovo