Viviamo in una vecchia cella
In acque di inondazione.
Qui, nella primavera in pieno svolgimento divertimento,
Un poeta del fiume.
Ma in un presagio di allegria,
Il giorno delle tempeste primaverili
Siamo stati sversati nelle cellule porta
azzurro.
E pieno di tremore accarezzato
Gli anni a lungo atteso
Voleremo alla strada
La luce ineffabile.
18 febbraio 1902