sconosciuto

La sera sui ristoranti
L'aria calda è selvaggio e sordo,
E regna grida ubriachi
La primavera e lo spirito nocivi.

via, over vicolo polveroso,
La noia di chalets,
Una piccola panetteria pretzel dorata,
E sentire un bambino che piange.

E ogni sera, oltre le barriere,
strizzare bowlers,
Tra i fossati che camminano con le signore
ingegno.

Sopra il lago, scalmi scricchiolano,
E una donna stridio,
E nel cielo, abituato a tutto,
smorfie Senseless auto.

E ogni notte è l'unico
Nel mio bicchiere si riflette
E crostata umidità e misterioso,
come ho, calma e sordi.

A tavoli vicini vicino
Footmen bastone assonnato,
E bevuto con gli occhi dei conigli
«In vino veritas!"grido.

E ogni sera, a quest'ora,
(O è solo un sogno per me?)
stato Devic, avvolta in seta,
Nella finestra mobile nebbiosa.

e lentamente, passando tra l'ubriaco,
Sempre, senza satelliti, uno,
Respirare spiriti e nebbie,
Si siede accanto alla finestra.

E soffiando antiche superstizioni
Il suo elastico di seta,
E un cappello con le piume di lutto,
E nella anelli stretto braccio.

E strana vicinanza
Guardo attraverso il velo,
E vedo la riva incantato
E la distanza Charmed.

segreti sordi affidati a me,
Sono sole di qualcuno mano,
E tutta la mia anima si piega
Esso perforato il vino.

Le piume di struzzo
Nella mia oscillazione del cervello,
E gli occhi azzurri insondabili
Bloom sull'altra sponda.

Nel mio cuore si trova un tesoro,
E la chiave è affidato solo a me!
hai ragione, mostro ubriaco!
lo so: In vino veritas.

stagni. 24 aprile 1906

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Alexander Blok
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