E mi sono seduto in una palude.
Sopra la palude tsvetet,
non invecchiamento, non sapendo tradimento,
Il mio fiore viola,
Quello che io chiamo - Notte Viola.
Sopra la palude era la mia città,
Quella stessa sera, la stessa alba.
e, certamente, il mio amico, trattura,
Non una volta tornato a casa
e giurando, ho maledetto,
E il sonno il sonno morti.
Ma sono passati secoli,
E pensare ho pensato che i secoli.
Sono al agli estremi confini della terra,
Solitario e saggia, come i bambini.
Appena tranquillamente il corpo morente di,
Lo stesso mondo ho incontrato un doloroso.
Ma fioriture Notte viola,
E la sua brillante fiore viola.
E nel carezzevole nebbia verde
Odo le onde in un movimento circolare,
E grandi navi approssimazione,
Se la notizia di una nuova terra.
Quindi, caro filatura filatoio
Sogno vivo e immediato,
Che gioia inaspettata arriva
E rispettare perfetto.
E fiori Notte viola.
1905-1906