C'è - in strada sorgeva una casa…

C'è - in strada sorgeva una casa,
E ripide scale nel buio del vettore.
C'è la porta aperta, vetro tintinnio,
Ran luce, - e ancora una volta ho vagato nel buio.

Lì, nel crepuscolo brillato baldacchino porta bianca
Con la scusa di "Fiori", imbullonato.
C'è passi ronzio perduti e scomparsi
Sulle scale - la lampadina gialla.

Lì, in cima alla finestra guardò giù,
Hung tenda immobili,
e, come una fronte rugosa, cornicione
Smorfia ha dato il muro - e gli occhi…

Lì, nel crepuscolo tremò nella luce di Windows,
E il canto, Musica e Danza.
Sulla strada - non ci sono parole, o nessun suono, -
Solo occhiali erano lustri.

Sulle scale di un cortile cupo
ombra sfarfallio, e la lampada all'alba.
Improvvisamente la porta si aprì, vetro tintinnio,
Ran luce, e ancora una volta vagato nell'oscurità.

1 maggio 1902

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Alexander Blok
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