1
Gentile dottor Aibolit!
Si siede sotto un albero.
Vieni da lui per il trattamento
E la mucca, e lupo,
E una bile, e il verme,
E un orso!
Guarisci tutti, guarire
Gentile dottor Aibolit!
2
E la volpe è venuta ad Aibolit:
"Oh, Sono stato morso da una vespa!»
Ed è venuto al cane da guardia di Aibolit:
“Un pollo mi ha beccato nel naso!»
E la lepre è arrivata di corsa
E lei ha gridato: "La luna, mese!
Il mio coniglio è stato investito da un tram!
Il mio coniglio, il mio ragazzo
Colpito da un tram!
Stava correndo lungo il sentiero,
E le sue gambe erano tagliate,
E ora è malato e zoppo,
Il mio piccolo coniglio!»
E ha detto Aibolit: "Nessun problema!
Dallo qui!
Gli cucirò nuove gambe,
Correrà di nuovo in pista ".
E gli hanno portato un coniglio,
Un tale paziente, noioso,
E il dottore gli ha cucito le gambe,
E il coniglio salta di nuovo.
E con lui la mamma lepre
Anch'io sono andato a ballare,
E lei ride e urla:
"Bene,, grazie. Aibolit!»
3
All'improvviso da qualche parte uno sciacallo
È saltato sulla cavalla:
“Ecco un telegramma
Da Ippopotamo!»
"Venire, medico,
Presto in Africa
E salva, medico,
I nostri bambini!»
"Che cosa? Veramente
I tuoi figli sono malati?»
"Sì sì sì! Hanno mal di gola,
scarlattina, colera,
Difterite, appendicite,
Malaria e bronchite!
Vieni presto,
Gentile dottor Aibolit!»
"Va bene, ok, scappa,
Aiuterò i tuoi figli.
Proprio dove vivi?
Su una montagna o in una palude?»
“Viviamo a Zanzibar,
Nel Kalahari e nel Sahara,
Su Fernando-Po,
Dove cammina Hippo-Po
Sul Limpopo largo ".
4
E Aibolit si alzò, Aibolit correva.
Nei campi, ma foreste, corre per i prati.
E solo una parola viene ripetuta da Aibolit:
Limpopo, Limpopo, Limpopo!»
E in faccia il vento, e la neve, e città:
"Hey,, Aibolit, torna indietro!»
E Aibolit è caduto e giace nella neve:
"Non posso andare oltre".
E ora a lui da dietro l'albero
I lupi irsuti si esauriscono:
"Siediti, Aibolit, a cavallo,
Ti porteremo velocemente!»
E Aibolit galoppò in avanti
E solo una parola continua a ripetersi:
Limpopo, Limpopo, Limpopo!»
5
Ma ecco il mare davanti a loro -
Infuriato, fruscio nei locali.
E c'è un'onda alta nel mare.
Ora ingoierà Aibolit.
"A proposito di, se annegherò,
Se vado in fondo,
Che ne sarà di loro, con malati,
Con le mie bestie della foresta?»
Ma poi esce una balena:
"Siediti su di me, Aibolit,
e, come un grande piroscafo,
Ti porto avanti!»
E si è seduto sulla balena Aibolit
E solo una parola continua a ripetersi:
Limpopo, Limpopo, Limpopo!»
6
E le montagne gli stanno di fronte lungo la strada,
E inizia a strisciare sulle montagne,
E le montagne si stanno alzando, e le montagne sono più ripide,
E le montagne vanno sotto le nuvole stesse!
"A proposito di, se non ci arrivo,
Se mi perdo per strada,
Che ne sarà di loro, con malati,
Con le mie bestie della foresta?»
E ora da un'alta scogliera
Le aquile volarono ad Aybolit:
"Siediti, Aibolit, a cavallo,
Ti porteremo velocemente!»
E si è seduto sull'aquila Aibolit
E solo una parola continua a ripetersi:
Limpopo, Limpopo, Limpopo!»
7
E in Africa,
E in Africa,
Sul nero
Limpopo,
Si siede e piange
In Africa
Triste Hippopo.
È in Africa, lui è in Africa
Si siede sotto una palma
E in mare dall'Africa
Guardando senza riposo:
Sta andando in barca
Dott. Aibolit?
E si aggirano per la strada
Elefanti e rinoceronti
E parlano con rabbia:
"Beh, non c'è Aibolit?»
E accanto agli ippopotami
Ha afferrato le pance:
Loro hanno, negli ippopotami,
Lo stomaco fa male.
E poi gli struzzi
Stanno fissando, come i maialini.
fratello, miseramente, miseramente, miseramente
Poveri struzzi!
E il morbillo, e hanno la difterite,
E il vaiolo, e hanno la bronchite,
E la loro testa fa male,
E il collo fa male.
Mentono e delirano:
"Beh, perché non va,
Ebbene, perché non se ne va?,
Dott. Aibolit?»
E accoccolato accanto a
Squalo dentato,
Squalo dentato
Si trova al sole.
fratello, ai suoi bambini,
Poveri squali,
Già da dodici giorni
Dolore ai denti!
E spalla lussata
Alla povera cavalletta;
Non salta, non salta,
E piange amaramente
E il dottore sta chiamando:
"A proposito di, dov'è il buon dottore?
Quando verrà?»
8
ma qui, Guarda, una specie di uccello
Sempre più vicino si precipita nell'aria.
Sugli uccelli, Guarda, Aibolit è seduto
E agita il cappello e grida ad alta voce:
"Lunga vita alla dolce Africa!»
E tutti i bambini sono felici e felici:
"Sono arrivato, sono arrivato! Evviva! Evviva!»
E l'uccello sta volando sopra di loro,
E l'uccello si siede a terra.
E Aibolit corre dagli ippopotami,
E li schiaffeggia sulle pance,
E tutto in ordine
Dà una barretta di cioccolato,
E mette e mette i termometri!
E alle strisce
Corre dai cuccioli.
E alle povere megattere
Cammelli malati,
E ogni gogol,
Di ogni magnate,
Gogol-Mughal,
Gogol-Mughal,
Gogol-Mogul ascolterà.
Dieci notti Aibolit
Non mangia, non beve e non dorme,
Dieci notti di fila
Guarisce gli sfortunati animali
E mette e mette i termometri.
9
Quindi li ha curati,
Limpopo!
Così ha curato i malati.
Limpopo!
E sono andati a ridere,
Limpopo!
E balla e viziati,
Limpopo!
E lo squalo Karakula
Le fece l'occhiolino con l'occhio destro
E ride, e ride,
Come se qualcuno le facesse il solletico.
E i piccoli ippopotami
Ha afferrato le pance
E ridere, allagato -
Quindi le querce stanno tremando.
Ecco che arriva Hippo, ecco Popo,
Gippo-popo, Gippo-popo!
Ecco l'ippopotamo.
Viene da Zanzibar.
Va al Kilimangiaro -
E lui urla, e canta:
"Gloria, gloria ad Aybolit!
Gloria ai buoni dottori!»